Data:16 dicembre 2024
A: Dr. A.J. Edwards,
Relatore speciale delle Nazioni Unite sulla tortura e altri trattamenti o punizioni crudeli, inumani o degradanti
Cc: Gruppo di lavoro sulla detenzione arbitraria
Scritto da Meike Terhorst, avvocato, Paesi Bassi, e Djamila le Pair, giornalista, Paesi Bassi.
Re: Detenzione del Dr. Reiner Füllmich
Sua Eccellenza, Gentile Signora Edwards,
i sottoscritti chiedono gentilmente che si indaghi sulle condizioni di detenzione del noto avvocato tedesco Dr. Reiner Füllmich. Più precisamente, vi chiediamo di indagare sulla sua detenzione, sul suo mantenimento e sulle condizioni della sua detenzione.
Abbiamo forti motivi per ritenere che la sua detenzione, la sua detenzione continuata e le condizioni della sua detenzione si qualifichino come tortura fisica e/o psicologica e/o detenzione arbitraria, come descritto negli articoli 5, 9-12, 91 e 30 della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, nell’articolo 7, negli articoli 9-91 del Patto Internazionale sui Diritti Civili e Politici, nell’articolo 2 § 2 e nelle altre disposizioni della Convenzione contro la Tortura e altre pene o trattamenti crudeli, inumani o degradanti e nelle Regole di Nelson Mandela per i prigionieri.
Nei suddetti articoli, la tortura di qualsiasi tipo è assolutamente vietata e proibita. L’articolo 1 delle Regole di Nelson Mandela recita:“Tutti i prigionieri devono essere trattati con il rispetto dovuto alla loro intrinseca dignità e valore di esseri umani. Nessun detenuto deve essere sottoposto e tutti i detenuti devono essere protetti dalla tortura e da altri trattamenti o punizioni crudeli, inumani o degradanti, per i quali nessuna circostanza può essere invocata come giustificazione. La sicurezza e l’incolumità dei detenuti, del personale, dei fornitori di servizi e dei visitatori devono essere garantite in ogni momento”.
Dopo essere stato rapito dal Messico, Reiner Füllmich è stato imprigionato presso la JVA Rosdorf, la prigione di Stato di Rosdorf, il 13 ottobre 2023. Oggi è ancora lì, a distanza di oltre 12 mesi, e continua a essere tenuto in custodia cautelare in condizioni dure e disumane. Ancora peggio, è tenuto in isolamento dal 10 luglio 2024.
Il motivo della detenzione di Reiner Füllmich è che potrebbe fuggire dal Paese, mentre è perseguito per presunta appropriazione indebita di donazioni fatte a Corona Ausschuss, la piattaforma di informazione che ha co-fondato nel luglio 2020. Attraverso questa piattaforma informativa, Reiner Füllmich ha condotto interviste con molti scienziati e altri esperti che hanno messo in discussione la narrativa e le misure di Covid-19. Con il passare del tempo, sono stati trattati sempre più argomenti e sono state messe in discussione le narrazioni ufficiali. Durante le elezioni del 2022 in Germania, Reiner Füllmich è diventato il principale candidato elettorale del nuovo partito politico Die Basis.
Alla luce di questo contesto, crediamo fermamente che il dottor Reiner Füllmich sia perseguito allo scopo di metterlo a tacere e di impedirgli di lavorare ancora come avvocato e/o (aspirante) politico.
Reiner Füllmich è un avvocato di fama internazionale, abilitato sia in Germania che in California, ed è noto per cause di alto profilo come quelle contro Deutsche Bank (frode) e Volkswagen (scandalo diesel).
Ai sensi dei Principi fondamentali delle Nazioni Unite sul ruolo degli avvocati (1990), l’articolo 16 afferma chiaramente che:
“I governi devono garantire che gli avvocati (a) siano in grado di svolgere tutte le loro funzioni professionali senza intimidazioni, ostacoli, molestie o interferenze improprie; (b) siano in grado di viaggiare e di consultare i loro clienti liberamente sia all’interno del loro Paese che all’estero;
e (c) non subiscano, o siano minacciati di subire, azioni penali o sanzioni amministrative, economiche o
di altro tipo per qualsiasi azione intrapresa in conformità con i doveri professionali, gli standard e l’etica riconosciuti.”
1. Un processo penale “show”?
Quando le prove, presentate dal team di difesa e dalle dichiarazioni dei testimoni, hanno reso sempre più chiaro che l’accusa di appropriazione indebita era falsa, il5 novembre 2024 il Tribunale regionale superiore di Braunschweig ha deciso di ammettere 16 accuse aggiuntive. Queste accuse erano state precedentemente respinte tre volte: nel giugno 2022 dal procuratore capo di Gottinga e da un pubblico ministero di Berlino e più recentemente, nel gennaio 2024, dal tribunale di Gottinga. La reintroduzione di queste ulteriori accuse sembra essere un tentativo di impedire il rilascio di Reiner Füllmich, una volta terminato il primo processo.
Data la chiara mancanza di prove a sostegno dell’accusa che ha portato alla detenzione di Reiner Füllmich per più di un anno, il processo sembra ingiusto, le accuse false e la pena richiesta dal Pubblico Ministero sproporzionata. Inoltre, il tribunale non sembra essere imparziale.
Per spiegare il motivo per cui chiediamo il vostro aiuto in questa vicenda, illustriamo qui di seguito le nostre preoccupazioni e forniamo una breve panoramica di ciò che è accaduto, al meglio delle nostre conoscenze e convinzioni:
2. Detenuti ed estradati
Quando, il 10 ottobre 2023, Reiner Füllmich e sua moglie si sono recati all’aeroporto di Tijuana per incontrare, come credevano, il personale del Consolato tedesco in Messico, Reiner Füllmich è stato trattenuto, separato dalla moglie e portato a Città del Messico. Lì, a Reiner Füllmich è stato fatto firmare dei documenti di espulsione, scritti solo in spagnolo e senza la presenza di un interprete che gli permettesse di comprendere ciò che stava firmando. Nessuno dei motivi di espulsione si applicava alla sua situazione. Due guardie messicane hanno trasportato Reiner Füllmich da Città del Messico al New Mexico, negli Stati Uniti, dove sono saliti su un aereo della Lufthansa che li ha portati in Germania, a Francoforte. In seguito si è appreso che la Repubblica Federale di Germania aveva pagato tutti i voli e l’alloggio, il che indica che non si trattava di una deportazione, ma di un’estradizione illegale. All’arrivo a Francoforte, Reiner Füllmich fu formalmente arrestato. Il 13 ottobre 2023 è stato trasportato nel carcere di Rosdorf, dove si trova tuttora, a distanza di oltre un anno.
3. La censura
Il processo a Reiner Füllmich è iniziato il 3 gennaio 2024, nella città di Göttingen. Finora si sono tenute circa 40 udienze. Le richieste ufficiali della difesa di ascoltare i testimoni sono state ripetutamente rifiutate. Il testimone principale, Marcel Templin, non è mai stato ascoltato. Marcel Templin si sarebbe appropriato dei proventi della vendita della residenza di Reiner Füllmich, rendendo così impossibile a Füllmich il rimborso del prestito. Dal luglio 2024, il giudice che presiede il processo, Carsten Schindler, ha richiesto che tutti i contributi della difesa, come le richieste di ammissione delle prove, siano presentati per iscritto anziché oralmente. In seguito a questa decisione, i giornalisti e il pubblico non sanno più cosa viene “discusso”.
4. Incatenato
Finora, quando Reiner Füllmich è stato trasportato da e verso il tribunale, è stato accompagnato da guardie carcerarie e polizia pesantemente armate. Le sue mani e i suoi piedi sono stati ammanettati e incatenati. Inoltre, prima di ogni viaggio, le guardie sono state incaricate di consigliare a Reiner Füllmich di indossare un giubbotto antiproiettile. Poiché si rifiutava di farlo, doveva firmare una liberatoria e gli veniva detto ogni volta che rischiava di essere colpito da un proiettile vagante. Le guardie hanno detto a Reiner Füllmich che non avevano mai visto misure del genere per un detenuto non violento come lui. Ci è stato comunicato che, a partire dal 2025, il carcere si asterrà dall’incatenare i suoi piedi.
5. Quasi sei mesi in isolamento
Reiner Füllmich è stato messo in isolamento due volte. La prima volta è stata durante il fine settimana del suo compleanno, nel maggio 2024, quando non gli è stato permesso di ricevere visite o fare telefonate. La seconda volta è stata il 10 luglio 2024. Quindi, per quasi sei mesi, dal 10 luglio 2024, Füllmich è stato in isolamento.
L’isolamento di Reiner Füllmich si basa sulla percezione che egli sia “incendiario” perché ha parlato con molti dei suoi compagni di prigione della crisi di Corona e di altri argomenti che aveva trattato con Corona Ausschuss. Li ha anche consigliati sui loro casi legali e ha procurato avvocati ad alcuni di loro.
alcuni.
Ci risulta che un prigioniero tenuto in isolamento in Germania debba essere sottoposto a controlli medici e psicologici dopo un periodo di tre mesi per valutare il suo stato di salute, sia fisico che mentale. Nonostante le ripetute richieste da parte dei suoi avvocati, questa valutazione non ha ancora avuto luogo. Nel frattempo Reiner Füllmich è stato visitato da un medico del carcere di cui si fida.
La pubblicazione delle Nazioni Unite del 28 febbraio 2020 afferma che l’isolamento per oltre 15 giorni costituisce tortura. Facciamo riferimento a questa pubblicazione delle Nazioni Unite: Allarme nel carcere del Connecticut: L’isolamento prolungato può “equivalere a tortura”, avverte l’esperto delle Nazioni Unite | UN News. Nel caso di Reiner Fuellmich, è stato tenuto in isolamento per quasi sei mesi.
Alla fine di novembre, Reiner Füllmich ha ottenuto il permesso di iniziare a praticare sport quotidiani, anche se da solo. Nella prima settimana di dicembre gli è stato permesso di parlare di nuovo con i compagni di prigione.
Queste “generosità” devono essere viste anche nel contesto dell’avvio di un secondo processo da parte del Tribunale regionale superiore, che garantirà a Reiner Füllmich una detenzione presumibilmente di almeno un altro anno.
6. Conseguenze per i detenuti che hanno stretto amicizia
Fino a poco tempo fa, se uno qualsiasi degli altri detenuti salutava o anche solo faceva un cenno a Reiner Füllmich, sia lui che Reiner Füllmich venivano puniti. Finora, due prigionieri sono stati aggrediti fisicamente e trasferiti in un altro carcere. Uno di loro è stato aggredito fisicamente dal personale del carcere. Reiner Fuellmich ritiene che il loro trattamento sia stato il risultato della sua amicizia con loro e dello scambio di informazioni, soprattutto sui loro casi giudiziari.
7. Le condizioni di detenzione hanno vietato la partecipazione alla commemorazione della madre
Quando le condizioni di salute della madre di Reiner Füllmich si deteriorarono nell’estate del 2024, egli chiese alle autorità carcerarie a quali condizioni gli sarebbe stato permesso di visitarla per un ultimo saluto. Gli fu risposto che avrebbe potuto visitarla solo incatenata e accompagnata da guardie pesantemente armate. Non volendo traumatizzare la madre morente, Reiner Fuellmich decise di non dirle addio. Il29 novembre, la famiglia organizzò una cerimonia per disperdere le ceneri della madre in un lago. Le autorità carcerarie hanno vietato a Reiner Füllmich di partecipare alla cerimonia perché “i suoi sostenitori potrebbero tentare di aiutarlo a fuggire via terra, aria o acqua”. I suoi sostenitori sono cittadini pacifici e non si sono mai verificati episodi di violenza o disordini.
8. Ultimi sviluppi
Domenica 8 dicembre 2024, Bittel TV ha rivelato che Reiner Füllmich intende correre come candidato indipendente alle prossime elezioni tedesche, a Wuppertal. Il giorno successivo, i media tedeschi hanno riferito che il principale avvocato di Füllmich, Katja Wörmer, ha dovuto pagare una multa di 4.400 euro, per aver registrato 10 dichiarazioni pubbliche di Reiner Füllmich e averle pubblicate. Queste dichiarazioni sono state trasmesse in momenti diversi, nel corso dell’ultimo anno. A Katja Wörmer non è mai stato detto di interrompere queste registrazioni. Anzi, Katja Wörmer aveva l’impressione che il tribunale le avesse dato il permesso di pubblicare queste registrazioni nel dicembre 2023. La multa è un’altra indicazione del fatto che l’azione penale contro Reiner Füllmich potrebbe essere meramente politica e che le autorità tedesche vogliono metterlo a tacere e impedire che diventi politicamente attivo. Le ultime sette udienze del 2024 (dal 25 novembre a oggi) sono state cancellate per malattia dei giudici.
9. Fonti di informazione
Le informazioni contenute in questa pagina si basano sui resoconti di Djamila el Pair, giornalista olandese che si è occupata dei casi giudiziari di Reiner Fuelmichs(www.pinchofsoot.nl) e sulle dichiarazioni audio dello stesso Reiner Füllmich del 4 novembre 2024(https://icic.law/2024/11/05/statement-dr-reiner-fuellmich-november-4-2024/) e del 30 novembre 2024(https://ici.law/2024/12/03/statement-dr-reiner-fuellmich-november-30-2024/).
L’indirizzo di Reiner Fuellmich è:
JVA Rosdorf
Attn. Reiner Fuellmich
Am Grossen Sieke 8
37124 Rosdorf
GERMANIA
Il sito web Free Reiner Füllmich elenca 46.000 firme di persone di tutto il mondo che chiedono l’immediato rilascio di Reiner Füllmich.
Richiesta
Vi chiediamo gentilmente di indagare se la detenzione di Reiner Fuellmich al JVA Rosdorf, il suo trattamento durante le udienze (e il trasporto da e per il tribunale), e/o la sua detenzione in isolamento, costituiscano tortura o punizioni altrimenti degradanti e/o crudeli o ingiuste e/o coercizione e/o detenzione arbitraria. Nel caso in cui questi, o uno qualsiasi di essi, lo siano, vi chiediamo di richiedere l’immediato rilascio di Reiner Fuellmich.
Più specificamente vi chiediamo di:
- intervenire a favore di Reiner Füllmich in questo procedimento illegale e politico, presso la Repubblica Federale di Germania;
- visita a Reiner Füllmich nella prigione di Rosdorf
- garantire che Reiner Füllmich sia visitato da un medico indipendente e da uno psichiatra indipendente per determinare lo stato di salute e di benessere;
- esaminare se la Repubblica Federale di Germania debba essere ritenuta responsabile di estradizioni e detenzioni illegali;
- produrre una relazione sui risultati ottenuti.
Vi ringraziamo in anticipo per le vostre preziose azioni e attendiamo con ansia il vostro rapporto su questa preoccupante situazione.
Con il nostro massimo rispetto,

Meike Terhorst, Avvocato, Paesi Bassi mterhorst@amkoopman.nl
Djamila el Pair, giornalista www.pinchofsoot.nl, Paesi Bassi
Lucinda van Buuren, Consiglio Mondiale della Sanità e infermiera registrata, Australia
Debora Blake, consulente, Francia
Andrew Bridgen B. Sc., ex membro del Parlamento, Regno Unito
Anders Brunstad, scienziato, Norvegia
Michael Baum, avvocato, Stati Uniti d’America
Wai Ching, Consiglio mondiale della sanità, Asia
Jason Christof, esperto in materia, ricercatore indipendente in materia di modificazione del comportamento e controllo mentale, Consiglio Mondiale della Sanità, Canada
Celia Farber, giornalista, Spagna
Maarten Fornerod, scienziato, Paesi Bassi
Agita Galina, avvocato Mg. iur, membro del consiglio di amministrazione di “Freedom Memorandum”, Lettonia
Antonietta Gati, Membro internazionale della Società per i biomateriali e l’ingegneria, Italia
Winston Gormandy, medico e psichiatra in pensione, Canada
Sue Grey, LLB(Hons), BSc(Biochimica e Microbiologia), RSHDIPPHI, Avvocato e Solicitor della High Court of New Zealand, Nuova Zelanda
Izumi Kamijo, Giappone
Anne Merel Kloosterman, rappresentante dei feriti da vaccino della stichtingcoronaschade.nl, Paesi Bassi
Peter Koenig, ex economista senior della Banca Mondiale
Annemarie Koopman, avvocato, Paesi Bassi
Philipp Kruse, avvocato, LLM., Svizzera
Ted Kuntz, Consiglio mondiale per la salute in Canada e Presidente di Vaccine Choice Canada
Reggie Littlejohn, Avvocato Reggie Littlejohn, Presidente di Anti-Globalist International, Stati Uniti d’America
Shabnam Palesa Mohamed, Consiglio Mondiale della Sanità, Avvocato e attivista, Sudafrica
Professor Fred Nazar, Bioetica, Italia e Argentina
Ivana Pavic, patologa, Croazia
Dr. iur. Beate Pfeil, ricercatrice indipendente, ex esperta del Consiglio d’Europa, Germania
Janis Plavins, Avvocato, MBA, Lettonia
Christof Plothe D.O., Consiglio Mondiale della Sanità, Germania
An Rosen, scienziato, Stati Uniti d’America
Herve Seligmann, ricercatore indipendente, Lussemburgo
Vera Sharav, fondatrice dell’AHRP, Stati Uniti d’America
John Stone, redattore britannico ed europeo di Age of Autism, Regno Unito
Justine Tanguay, avvocato abilitato all’esercizio della professione sia nello Stato del Maine che in quello della Carolina del Nord, Children’s Health Defense, Stati Uniti d’America
Mark Trozzi, Consiglio mondiale della sanità canadese, wchcanada.news e autore DrTrozzi.news
Dr. Vaidotas Vaičaitis, Professore associato presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Vilnius, Vilnius, Lituania
Nikos Vakolidis, ortodontista, attivista e coordinatore del Gruppo Grek della World Freedom Aliance, Grecia
Hagar Vonk, attivista, Paesi Bassi
Caroline Vonnhof, consulente legale, Paesi Bassi