Giochi di pianificazione globale, vecchie bugie: perché è urgente rileggere subito la lettera dell’EMA del 2023

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Giochi di simulazione globale, vecchie bugie…

perché è urgente rileggere la lettera EMA del 2023!

Vaccinati per la nonna? L’EMA dice: Tutto inventato.

Pubblicato originariamente: Vereinwir.ch, 20 agosto 2025

Mentre l’OMS, i governi e i think tank si perdono ancora una volta in esercitazioni sulle pandemie, è riemerso un documento del 2023 che oggi sembra più esplosivo di allora: la risposta dell’Agenzia europea per i medicinali (EMA) a un’interrogazione dei parlamentari europei. Una lettera che non va ignorata. Perché distrugge la narrativa ufficiale sulle vaccinazioni: nero su bianco.

Cosa ammette l’EMA

L’EMA scrive chiaramente: i vaccini corona non sono mai stati autorizzati per prevenire l’infezione o la trasmissione. Dice letteralmente:

“I vaccini COVID-19 non sono autorizzati per prevenire la trasmissione da uomo a uomo. L’indicazione è esclusivamente: protezione della persona vaccinata stessa”.

È quindi chiaro che il mantra diffuso da politici e media secondo cui “la vaccinazione protegge gli altri” non era altro che uno slogan di marketing fittizio. Anche la stessa EMA ha sottolineato che: “I rapporti di valutazione dell’EMA sull’autorizzazione dei vaccini sottolineano la mancanza di dati sul rischio di infezione”.

Ancora più esplosivo: Secondo l’EMA, l’esposizione al virus può addirittura aumentare la probabilità di infezione, anche in chi è stato vaccinato. In altre parole:

L’intera narrazione del controllo delle infezioni non era solo inammissibile, ma semplicemente falsa.
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Marcel de Graaff (eurodeputato): “Le campagne di massa del governo per vaccinarsi al fine di proteggere i genitori, i vicini e i membri più deboli della società non erano solo illegali, ma anche completamente insensate e non basate sui fatti”.

La campagna di vaccinazione: politicamente voluta, giuridicamente insostenibile

Ciononostante, le campagne di massa si susseguirono: palazzetti dello sport pieni di corsie per le vaccinazioni, cartelloni pubblicitari, coercizione attraverso i certificati. In realtà, si trattava di un uso off-label, poiché l’EMA aveva autorizzato solo l’immunizzazione individuale. Un medico avrebbe dovuto valutare caso per caso se l’immunizzazione fosse appropriata, soprattutto per le persone sotto i 60 anni, per le quali non c’era praticamente alcun rischio. Questo è esattamente ciò che non è accaduto. Milioni di iniezioni sono state quindi raccomandate illegalmente.

Il trucco dei 14 giorni

L’EMA prevedeva che gli effetti collaterali dovessero essere registrati immediatamente dopo la vaccinazione. La formulazione:

“Ci aspettiamo molte segnalazioni di effetti collaterali che si verificano durante o poco dopo la vaccinazione”.

Ma i governi si sono aiutati con un trucco: i disturbi nei primi 14 giorni non sono stati registrati come effetti collaterali, ma sono stati automaticamente attribuiti alla “corona”. Di conseguenza, miocarditi, ictus e morti improvvise sono scomparsi dalle statistiche ufficiali. Un chiaro caso di manipolazione.

Joachim Kuhs (parlamentare europeo): “Poiché il vaccino avrebbe impiegato dai 10 ai 14 giorni per produrre le proteine di picco, i funzionari hanno adottato la direttiva che gli eventi avversi in questo periodo non dovevano essere registrati in relazione alla vaccinazione. Statisticamente, la persona vaccinata era considerata ‘non vaccinata’ per i primi 14 giorni. Che assurdità”.

Lotti, eccesso di mortalità e dati nascosti

Scienziati come Vibeke Manniche e Max Schmeling hanno dimostrato che esistevano tre tipi di lotti di vaccino con profili di effetti collaterali drasticamente diversi. Alcuni lotti (“linee blu”) erano vere e proprie bombe a rischio. Pfizer ne era a conoscenza e lo segnalò all’EMA. Ma non è successo nulla. Nessun richiamo, nessun avvertimento, nessuna protezione della popolazione.

Allo stesso tempo, l’eccesso di mortalità è aumentato in tutti i Paesi europei. Un segnale che continua ancora oggi. Ma l’EMA si è voltata dall’altra parte.

Vibeke Manniche (medico): “Abbiamo riscontrato tre modelli di effetti collaterali, tra cui la morte. Alcuni lotti hanno causato danni estremi. Pfizer lo sapeva già nell’agosto 2021 e ha informato l’EMA. Ma nessuna reazione, nessun richiamo”.

Max Schmeling (statistico): “I nostri dati mostrano tre linee quasi perfette. Ciò significa che i lotti presentavano tre diversi profili di rischio. Le reazioni avverse dovrebbero essere distribuite in modo casuale, ma abbiamo trovato una struttura. Questo è un segnale di sicurezza allarmante”.

Autorizzazione senza dati

Come se non bastasse, l’EMA ha autorizzato il booster Omikron XBB.1.5 anche senza dati di sperimentazione clinica. L’EMA si è giustificata come segue: “I dati clinici non erano obbligatori per XBB.1.5, poiché la decisione si è basata sui dati di base del vaccino originale e di quelli precedentemente adattati”. In altre parole: Emergenza finita, ma siringhe nuove ancora gratis. Uno schiaffo agli standard scientifici.

Lacuna OGM (organismo geneticamente modificato)

L’assurdità continua: sebbene i preparati di mRNA siano in realtà prodotti geneticamente modificati, l’EMA li ha dichiarati non OGM senza ulteriori indugi. La dichiarazione originale: “I vaccini a base di mRNA non sono considerati organismi geneticamente modificati”. Questo ha eliminato la necessità di effettuare test ambientali e requisiti di sicurezza. Un gioco di prestigio legale e la prova finale che la regolamentazione è stata sacrificata per spingere i prodotti sul mercato.

Il più grande scandalo farmaceutico dei tempi moderni

La lettera EMA del 2023 è più di un semplice documento. È una confessione. Dimostra:

  • I vaccini non sono mai stati autorizzati per il controllo delle infezioni.
  • I governi lo sapevano e hanno mentito ai loro cittadini.
  • Gli effetti collaterali sono stati deliberatamente nascosti.
  • I booster sono stati fatti passare senza dati.
  • Le regole dell’ingegneria genetica sono state scavalcate.

E ora? Mentre si pianificano nuove esercitazioni contro la pandemia, si rimette in moto la stessa macchina. Senza rivalutazione. Senza conseguenze.

Chiunque legga questa lettera e creda ancora nel “vaccino della solidarietà” crede anche in Babbo Natale. È ora di rimettere sul tavolo questo documento e di chiedere finalmente conto ai responsabili.

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Traduzione della lettera

(18 ottobre 2023, EMA ai parlamentari dell’UE)

Oggetto: Risposta alla lettera del 4 ottobre 2023 – Vaccini COVID-19

Onorevoli membri del Parlamento europeo,
Marcel de Graaff, Gilbert Collard, Francesca Donato, Joachim Kuhs, Mislav Kolakušić, Virginie Joron, Ivan Vilibor Sinčić e Bernhard Zimniok,

Vi ringraziamo per la vostra lettera del 4 ottobre 2023 in cui chiedete la sospensione delle autorizzazioni all’immissione in commercio dei vaccini mRNA COVID-19 Comirnaty e Spikevax.

L’Agenzia europea per i medicinali (EMA) è impegnata a proteggere la salute pubblica effettuando valutazioni scientifiche approfondite dei farmaci per l’UE. Siamo altrettanto impegnati a garantire che il pubblico e i suoi rappresentanti al Parlamento europeo siano informati sulle ragioni delle autorizzazioni e sulle misure adottate per monitorare i vaccini una volta immessi sul mercato.

Sottolineiamo che l’EMA si concentra principalmente su un’area della politica sanitaria dell’UE: l’autorizzazione e la supervisione di farmaci e vaccini. Le raccomandazioni dei nostri comitati scientifici possono essere prese in considerazione da altre istituzioni (ad esempio Commissione Europea, ECDC, autorità sanitarie e di immunizzazione nazionali) quando sviluppano le loro strategie di vaccinazione.

Di seguito troverete le nostre risposte dirette alle domande che ci avete posto:

  1. Le indicazioni autorizzate

Sottolineano che i vaccini sono destinati solo alla protezione individuale e non alla prevenzione dell’infezione o della trasmissione (controllo della trasmissione). Criticano il fatto che ciò non sia in linea con le dichiarazioni delle aziende farmaceutiche, dei politici e delle autorità sanitarie.

È corretto: I vaccini COVID-19 non sono autorizzati a prevenire la trasmissione da uomo a uomo. L’indicazione è esclusivamente: protezione della persona vaccinata stessa.
Le informazioni sul prodotto indicano chiaramente che i vaccini sono destinati all’immunizzazione attiva contro la COVID-19. Inoltre, l’EMA ha esplicitamente dichiarato nei suoi rapporti di valutazione che mancano dati sulla trasmissibilità.

  1. Autorizzazione di vaccini adattati a Omikron XBB.1.5

Criticano la mancanza di dati di sperimentazione clinica per i vaccini adattati e mettono in dubbio la loro approvazione dopo la fine dell'”emergenza sanitaria”.

L’EMA chiarisce:

  • L’autorizzazione non dipende dal perdurare dell’emergenza sanitaria.
  • I dati clinici non erano obbligatori per XBB.1.5, poiché le decisioni si basavano sui dati dei vaccini originali e di quelli precedentemente adattati.
  • Sono stati valutati i dati relativi alla sicurezza, all’efficacia e all’immunogenicità, nonché i dati di laboratorio sull’efficacia contro XBB.1.5. Per Spikevax XBB.1.5 erano disponibili anche i dati di uno studio clinico in corso.

Spetta agli Stati membri decidere come raccomandare le vaccinazioni.

  1. Valutazione del rischio ambientale (normativa sugli OGM)

Esprimono preoccupazione per il Regolamento UE 2020/1043, che ha parzialmente sospeso i test ambientali per i prodotti contenenti OGM (organismi geneticamente modificati).

L’EMA risponde:

  • I vaccini a mRNA non sono considerati organismi geneticamente modificati.
  • Il regolamento è destinato più che altro ai vaccini con virus attenuati o virus vettori.
  • Nel caso di Comirnaty e Spikevax, è stato riscontrato che i vaccini e i lipidi non presentano un rischio ambientale rilevante. Pertanto, non è stata richiesta alcuna valutazione ambientale.
 
Questa lettera dell’EMA dell’ottobre 2023 distrugge l’intera narrativa sulle vaccinazioni. Ma non ha mai fatto notizia.

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