Per due decenni, tutto ciò che serviva a un minorenne inglese per ottenere una prescrizione di inibitori della pubertà e/o un intervento chirurgico ai genitali presso la Tavistock Clinic era identificarsi con un genere diverso dal proprio sesso biologico. Nel frattempo, coloro che ritenevano questa pratica pericolosa venivano accusati di transfobia [2] [3] [ 4].
Fonte: Nicole Delépine
In Gran Bretagna, le gravi conseguenze di questa politica sono state rivelate dalla denuncia legale di Keira Bell[5][6] [7], pubblicata da coraggiosi giornalisti[8] e perfettamente analizzata nello studio della dottoressa Cass[9] commissionato dal National Health Service (NHS). Da allora, l’NHS ha attuato le misure raccomandate nel suo studio, che vale certamente la pena di conoscere.
Alcune conclusioni della revisione Cass
La revisione contraddice completamente le informazioni fornite ai bambini e ai loro genitori dall’Associazione professionale mondiale per la salute dei transgender (WPATH), dai medici e dagli attivisti pro-transgender.
Il servizio sanitario nazionale ha ignorato l’assistenza sanitaria basata sulle prove che tutti i pazienti dovrebbero aspettarsi quando si tratta di minori affetti da disforia di genere.
I servizi di assistenza dedicati alle problematiche di genere non tenevano registri adeguati dei dati relativi ai bambini trattati o dei relativi esiti, rendendo impossibile conoscere l’entità dei danni causati ai bambini.
Molti adolescenti con disforia di genere soffrono di disturbi mentali e problemi neurocognitivi, che rendono difficile prevedere lo sviluppo della loro identità di genere.
È incredibile che le autorità mediche abbiano ignorato questi abusi per decenni.
È scandaloso che certe convinzioni degli adulti abbiano permesso di incidere sulle decisioni relative all’assistenza sanitaria dei bambini e incomprensibile che gli attivisti pro-transgender esterni al Servizio sanitario nazionale abbiano avuto così tanta influenza su queste pratiche.
Solo imparando da questi errori si può evitare un altro scandalo sanitario.
La diagnosi di genere non dovrebbe più basarsi sulla semplice “affermazione” di una sensazione.
La diagnosi di disforia di genere richiede un approccio medico globale per lo sviluppo dell’identità sessuale nei bambini.
L’affermazione di un malessere che l’individuo attribuisce alla sua identità sessuale non è più sufficiente per una diagnosi di disforia di genere, ma è solo il sintomo di un malessere che deve essere analizzato dal punto di vista medico.
Le nuove linee guida affermano che ” le valutazioni devono rispettare l’esperienza del bambino o del giovane e tenere conto del suo sviluppo”.
La transizione sociale non è consigliata ai minori
La transizione sociale consiste nell’identificazione con un genere diverso dal proprio, sia nei rapporti con gli altri (chiedendo di essere chiamati con un nuovo nome di genere opposto) sia nelle formalità amministrative.
Le nuove linee guida dell’NHS considerano la transizione sociale come un intervento psicosociale che può avere un impatto significativo sul funzionamento psicologico.
L’NHS la sconsiglia vivamente ai bambini, affermando che dovrebbe essere eseguita solo per alleviare o prevenire un disagio clinicamente significativo o una significativa compromissione del funzionamento sociale e dovrebbe sempre essere preceduta da un esplicito consenso informato.
Psicoterapia: il trattamento preferito
Tutti gli adolescenti che soffrono di disforia di genere saranno trattati in primo luogo con psicoterapia dello sviluppo e psicoeducazione, tenendo conto di un’ampia gamma di patologie oltre alla disforia di genere.
Per chi cerca un trattamento medico, l’idoneità è determinata da un servizio centralizzato, su raccomandazione del medico di famiglia o di un altro operatore del Servizio sanitario nazionale.
I trattamenti ormonali devono essere prescritti solo nell’ambito di studi clinici.
L’Associazione Professionale Mondiale per la Salute Transgender e le lobby pro-transgender avevano imposto il credo che i giovani affetti da disforia di genere avrebbero beneficiato di una “assistenza sanitaria transgender” che prevedeva l’uso di bloccanti della pubertà e/o ormoni cross-reattivi.
Questa ipotesi, scientificamente infondata, è respinta dall’NHS, che ora sostiene un approccio medico adattato alle esigenze specifiche della persona dopo un’attenta ricerca terapeutica e ” può richiedere un’attenzione alla gestione di altri bisogni e rischi clinici in collaborazione con una rete locale di fornitori di servizi”.
Gli effetti a medio e lungo termine dei bloccanti della pubertà sono sconosciuti nei soggetti sani e d’ora in poi saranno forniti solo nel contesto di protocolli di ricerca formali e ben strutturati che sono stati esaminati dai comitati etici.
Tutti i minori idonei al trattamento ormonale saranno arruolati in uno studio prospettico per conoscere meglio gli effetti degli interventi ormonali e dare un contributo internazionale a questo campo della medicina.
Gli studi dovrebbero seguire i minori almeno fino all’età adulta.
Il trattamento è possibile solo in caso di comprovata “disforia di genere” .
L’NHS sottolinea la distinzione tra la diagnosi di “incongruenza di genere”, che non è necessariamente associata a stress, e la diagnosi di “disforia di genere”, caratterizzata da stress significativo e/o compromissione funzionale.
Il trattamento deve essere preso in considerazione solo in caso di “disforia di genere”.
L’incongruenza di genere non si basa su obiettivi clinici di trattamento diversi dal desiderio dell’individuo di allineare il proprio corpo con la visione interna della propria identità di genere.
Le nuove linee guida dell’NHS rappresentano quindi un completo rifiuto dell’approccio adottato nell’ultimo decennio per il trattamento dei minori affetti da disforia di genere.
Francia ancora indietro
In Francia, l’ideologia transgender domina ancora la pratica[10][ 11]I minori possono determinare il proprio genere e chiedere di essere chiamati con un nome diverso dai compagni di classe e dall’insegnante, senza alcun esame medico o psichiatrico preliminare e senza alcuna discussione in classe con altri studenti che potrebbero sentirsene offesi. Chiunque si rifiuti di farlo ed esprima preoccupazione viene facilmente accusato di transfobia e perseguitato dai media[12].
E sebbene l’Accademia di Medicina francese abbia espresso riserve sui trattamenti medici per i minori, questi sono ancora autorizzati e non riservati a sperimentazioni sotto stretto controllo.
Fino a quando sarà tollerata una situazione del genere, che contraddice le attuali evidenze scientifiche di Regno Unito, Svezia e Norvegia ed è pericolosa per i minori?
Si spera che la prossima sessione dell’Assemblea Nazionale approvi la legge elaborata dai senatori repubblicani per proteggere i nostri figli dagli eccessi di un’ideologia dannosa che beneficia di una propaganda mediatica che fa solo gli interessi di alcuni laboratori farmaceutici e di alcuni chirurghi e altri professionisti della salute o del “benessere” che potrebbero trarne vantaggio (depilazione, ecc.).
[1] Disforia di genere di N e G Delepine Fauves éditions 2023
Disforia di genere N et G Delépine in inglese fauves éditions 2024
[2] https://www.lefigaro.fr/actualite-france/katheen-stock-lesbienne-et-militante-feministe-derniere-victime-du-wokisme-britannique-20211106
[3]https://etudiant.lefigaro.fr/article/accuses-de-transphobie-200-universitaires-britanniques-denoncent-les-intimidations-de-militants-woke-et-la-complicite-des-universites_c00b8ef6-2f4b-11ec-a72f-84311d091266/
[4] https://www.gov.uk/guidance/equality-act-2010-guidance
[5] https://www.persuasion.community/p/keira-bell-my-story
[6] Alta Corte di Giustizia, 1/12/2020, Quincy Bell ans A v Tavistock and Portman NHS Trust and Others, 2020 EWHC 3274https://www.judiciary.uk/judgments/r-on-the-application-of-quincy-bell-and-a-v-tavistock-and-portman-nhs-trust-and-others/
[7]https://www.judiciary.uk/wp-content/uploads/2020/12/Bell-v-Tavistock-Judgment.pdf
[8]https://segm.org/GIDS-puberty-blockers-minors-the-times-special-report
[9] https://cass.independent-review.uk/home/publications/final-report/
[10] L ‘ideologia di genere, cavallo di Troia del wokismo e del transumanesimo – Dott.ssa Nicole Delépine (nicoledelepine.fr)
[11][11] Disforia di genere e transmania: aspetti medico-sociali | Globalizzazione – Centro di ricerca sulla globalizzazione