L’obiettivo principale dell’epurazione dell’USAID (Agenzia degli Stati Uniti per lo Sviluppo Internazionale) è stato George Soros. Ha usato i fondi neri dell’USAID per finanziare la sua macchina d’influenza globale di sinistra. Ha comprato politici, mass media, giornali, programmi radiofonici, giudici, pubblici ministeri e ha finanziato colpi di Stato, le cosiddette rivoluzioni colorate. Elon Musk e Donald Trump hanno così tagliato la testa al serpente e lo hanno trascinato fuori dalle tenebre e alla luce. Da allora abbiamo imparato a conoscerle sempre meglio, le organizzazioni non governative (ONG) che hanno formato una rete internazionale ingestibile il cui obiettivo è sempre quello di attuare l’agenda globalista. Che si tratti di frode climatica o di migrazione di massa, di lotta contro la destra o di campagne diffamatorie contro Trump, Musk e altri leader patriottici, i loro obiettivi riflettono sempre quelli del sistema esistente. Il seguente tweet fornisce il collegamento attuale agli eventi in Romania.
“Per favore, leggete prima! L’ONG sostenuta da SOROS dietro la censura dell’UE sta anche lavorando per bloccare il candidato presidenziale rumeno GEORGESCU. E ha interferito nelle elezioni tedesche.
Una ONG finanziata da Soros, che ha contribuito alla stesura del Digital Services Act (DSA) dell’UE e ha guidato gli sforzi per censurare le voci di destra in tutta Europa, sta lavorando attivamente per bloccare il candidato presidenziale rumeno Calin Georgescu.
La giornalista investigativa rumena Iosefina Pascal ha rivelato che la stessa organizzazione non governativa, Avaaz, che ha censurato i partiti conservatori in Polonia, Spagna, Germania e Francia, ha interferito anche nelle elezioni rumene e sta sostenendo gli sforzi per contestare la candidatura di Georgescu in tribunale.
Il gruppo ha una lunga esperienza di repressione dei movimenti di destra, bloccando siti e account di politici conservatori, bloccando discussioni sull’immigrazione di massa e persino coordinando campagne elettorali contro la destra in Spagna, Francia e Italia.
Avaaz è stata direttamente coinvolta nell’applicazione della Legge sui servizi digitali dell’UE, che è stata concepita per mettere a tacere il dissenso su Internet. Ora le cifre legate a questa ONG fanno parte del caso legale contro Georgescu, anche se è sopra il 40% in tutti i principali sondaggi. Non si tratta solo della Romania: è lo stesso meccanismo di censura guidato dall’élite che viene utilizzato in tutta Europa e persino contro Trump ed Elon”.
Fonti: Multipolare su X; Iosefina Pascal su X