Papa Leone nomina l'”artista” pro-LGBT che ha ospitato mostre oscene alla guida dell’Accademia di Belle Arti del Vaticano

Papa Leone nomina l'"artista" pro-LGBT che ha ospitato mostre oscene alla guida dell'Accademia di Belle Arti del Vaticano- 2

Papa Leone XIV ha nominato Cristiana Perrella presidente della Pontificia Accademia di Belle Arti, anche se negli ultimi anni Perrella ha organizzato mostre d’arte sessualmente esplicite e a favore degli omosessuali.

CITTA’ DEL VATICANO (fonte: LifeSiteNews) – Papa Leone XIV ha nominato come nuovo presidente della Pontificia Accademia di Belle Arti un'”artista” donna che ha pubblicato fotografie omoerotiche e sadomasochiste.

Il Vaticano ha annunciato sabato che il Papa ha nominato la direttrice del museo romano Cristiana Perrella. La Pontificia Accademia di Belle Arti e Lettere dei Virtuosi al Pantheon è stata fondata nel 1542 da Papa Paolo III con lo scopo di promuovere, studiare e coltivare l’arte sacra e la letteratura di ispirazione cristiana.

Perrella è nota come “esperta” di arte contemporanea. Dal marzo di quest’anno è direttrice del museo MACRO di Roma e in precedenza ha insegnato “management culturale” all’Università San Raffaele di Milano.

In passato Perrella ha ospitato diverse mostre oscene, pro-LGBT e sadomasochistiche. Nel 2020 ha curato una mostra intitolata “Nudes” con 90 fotografie dell’artista cinese Ren Hang presso il Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci di Prato, Italia. La maggior parte delle fotografie mostrava persone nude, alcune delle quali in pose omoerotiche. Nella descrizione ufficiale della mostra si legge che alcune delle foto “a volte fanno riferimento al sadomasochismo e al feticismo”.

Nel 2019, l’artista italiano ha diretto la mostra “Night Fever: Designing Club Culture 1960-Today”. La mostra promuoveva la cultura dei locali notturni e presentava esposizioni sessualizzate e pro-LGBT. In un’intervista alla rivista Sleek, l’artista ha lamentato il fatto che i locali notturni sono “sempre più minacciati” a causa delle chiusure. La mostra ha anche messo in evidenza la “cultura queer dei club” e Perrella ha sottolineato il ruolo dei locali notturni per il movimento LGBT, poiché i club “erano luoghi in cui le persone potevano essere se stesse e affermare pubblicamente [sic] la propria identità”.

Nel 2021, Perrella ha curato una mostra intitolata “Cult Fiction”, con fotografie di Marialba Russo che documentavano le esplicite locandine pubblicitarie di film pornografici che si vedevano per le strade di Aversa e Napoli tra la fine degli anni Settanta e l’inizio degli anni Ottanta. Il tema della mostra era la “liberazione sessuale”.

Perrella è membro della Pontificia Accademia di Belle Arti dal giugno 2022, quando è stata nominata da Papa Francesco. È responsabile del programma dello spazio espositivo “Conciliazione 5” del Dicastero per la Cultura e l’Educazione della Santa Sede, inaugurato in occasione dell’Anno Santo 2025. In occasione del Giubileo, ha anche curato un’installazione artistica site-specific nel carcere romano di Rebibbia, dove Papa Francesco ha aperto la sua Porta Santa il 26 dicembre 2024.

Papa Leone ha recentemente incontrato diversi eretici di spicco, tra cui il famigerato gesuita padre James Martin, la suora pro-aborto suor Lucia Caram e il capo della Conferenza episcopale tedesca, Georg Bätzing. Se da un lato il Vaticano non ha espresso sostegno alle loro opinioni, dall’altro la Santa Sede non ha condannato la loro promozione di errori in materia di fede e morale. La nomina di Perrella alla sua nuova posizione si aggiunge alla preoccupazione di molti fedeli cattolici che la Santa Sede stia tollerando e addirittura promuovendo l’eterodossia.

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