Una “élite scientifica” si è espressa su come assumere il controllo del mondo. Affinché abbiano successo, dobbiamo accettare che la neve è nera, i virus causano malattie e Fuellmich è un eroe.
Fonte: Dr. Uwe Alschner, Substack Mai più è ora, 24 aprile 2025
Bertrand Russell è stato definito “un grande stratega dell’Impero”. È stato dimostrato che la sua famiglia era strettamente legata al gioco della guerra psicologica, che molti considerano sotto il termine “Tavistock“. Russell era profondamente consapevole della necessità – nonché della sua fattibilità – di manipolare le “masse” affinché rinunciassero a pensare con la propria testa a favore del controllo mentale da parte di un’élite scientifica oligarchica.
“Primo, che l’influenza della casa è ostacolante. Secondo, che non si può fare molto se l’indottrinamento non inizia prima dei dieci anni. Terzo, che i versi messi in musica e ripetutamente intonati sono molto efficaci. Quarto, che l’opinione che la neve sia bianca deve dimostrare un gusto morboso per l’eccentricità. Ma io anticipo. Spetta ai futuri scienziati rendere precise queste massime e scoprire esattamente quanto costa a testa far credere ai bambini che la neve è nera, e quanto meno costerebbe far credere loro che è grigio scuro”.
Questo è stato scritto quasi 75 anni fa. Oggi è evidente come tale programma sia stato implementato già da tempo, allontanando i bambini dai genitori, se non del tutto, almeno temporaneamente per “educarli” in età sempre più precoce (“non si può fare molto se l’indottrinamento non inizia prima dei dieci anni”).
In modo analogo, chi ha opinioni contrarie alla maggioranza (o alla maggioranza percepita) è sempre più considerato “un gusto morboso dell’eccentricità”. Questo accade anche all’interno del cosiddetto Movimento per la Libertà, dove fare domande sull’integrità dei “leader” sta diventando un no-go , proprio come lo era nel 2020 quando i “leader” della politica e della scienza mainstream cospiravano per mettere tutti d’accordo con “contromisure” totalitarie contro una “pandemia mortale“.
Poiché il gran numero di incongruenze tra le narrazioni ufficiali sulla “pandemia” è evidente anche al “mainstream“, è diventato sempre più probabile che sia in corso un’operazione per “far apparire la neve nera“. Vale a dire: È possibile che sia stata creata un’illusione di consenso su una questione che sembra essere fondamentale quasi quanto il colore della neve, ossia la natura dei virus come agenti causali di malattie mortali – e quindi di pandemie mondiali.
Come dovrebbe essere condotta una simile operazione? Se si volesse, per qualsiasi motivo, far credere al mondo che i virus rappresentano una minaccia, si dovrebbe fare in modo che ogni opposizione a tale affermazione sia controllata all’interno diuno spettro di discussione molto ristretto, in cui si orchestra un dibattito molto vivace. Ad esempio, la questione dell'”esistenza del virus” o dell'”isolamento del virus”. Ma non si vuole assolutamente che la gente dia un’occhiata a ciò di cui si sta parlando. Si dovrebbe anche fare in modo che la gente si concentri sul successo di alcuni eroi e sulla tragica situazione di altri. Ma non lasciate assolutamente che le persone decidano da sole cosa è rilevante. Per esempio, domande come: Come può la pandemia di RNA? Qual è il motivo per cui si iniettano i muscoli alle persone se si vuole potenziare il loro sistema immunitario? Domande del tipo che il dottor Jonathan Couey pone da anni. E che alla fine porteranno a una risposta alla domanda sul colore della neve.


Uno spettro ristretto di dibattiti: “successo” per alcuni eroi, “tragica situazione” per altri
La storia
Per molte persone “nel movimento” sembra essere più importante radunarsi dietro i loro eroi percepiti, piuttosto che considerare la possibilità che – come è stato fatto in precedenza – la resistenza (che i perpetratori sicuramente si aspettavano fosse significativa) venga spezzata attraverso operazioni a bandiera falsa.
Un caso molto importante di false flag è stato condotto nella resistenza contro i nazisti durante la Seconda Guerra Mondiale. L’operazione Market Garden era stata progettata per raggiungere il cuore industriale del Reich tedesco, l’area della Ruhr, nell’autunno del 1944. In caso di successo, la guerra sarebbe finita entro il Natale del 1944. In caso di successo, inoltre, i nazisti non sarebbero stati in grado di spedire i loro beni all’estero, come avevano iniziato a fare poche settimane prima dell’inizio dell’Operazione Market Garden. Di conseguenza, l’operazione Market Garden dovette essere sventata dall’internazionale nazista. Non per vincere la guerra per i nazisti. Non era un obiettivo realistico allora (Vera Sharav ritiene che lo sia oggi). L’obiettivo nel 1944 era quello di far scadere il tempo, in modo che le risorse potessero essere immagazzinate. Per esempio in Sud America.
Ad assicurarsi che questo obiettivo fosse raggiunto fu un principe tedesco e ufficiale delle SS che, come si fa credere ai bambini, “passò agli alleati“. In seguito, quel principe, Bernhard, fondò il Malthusian World Wide Fund (insieme a un altro uomo di origine tedesca che, a sua volta, avrebbe dichiarato di voler “rinascere come virus mortale” per liberare il mondo dalla sovrappopolazione, alla maniera dei malthusiani). Nota per il Dr. Couey: ecco un primo tentativo di far credere al mondo alla narrazione del “virus mortale“).

Pochi giorni prima dell’inizio dell’operazione Market Garden, Bernhard fu messo a capo del Comando olandese a Bruxelles, giusto in tempo per sventare l’arresto di un doppiogiochista soprannominato “King Kong“, incaricato di portare i piani dell’operazione dietro le linee nemiche. L’operazione al cuore dell’industria tedesca si fermò al ponte di Arnhem nel settembre del 1944. Anche se l’esercito tedesco si arrese nel maggio del 1945, questi nove mesi furono sufficienti ai nazisti per spedire la maggior parte dei loro beni all’estero, secondo un piano che fu rivelato al Senato degli Stati Uniti dopo la guerra.
Dieci anni dopo la fatidica battaglia di Arnhem, fu ancora il principe Bernhard a convocare la prima riunione del gruppo Bilderberg propriolì, a Oosterbeek, un sobborgo di Arnhem, a soli 7 chilometri dal ponte che i nazisti riuscirono a tenere sotto controllo grazie al tradimento di Lindemann e dei suoi collaboratori oligarchici. Alla riunione del 1954 fu decisa la reintroduzione del capitale nell’economia europea (oltre alla creazione del predecessore dell’UE, il mercato comune). È molto conveniente che la questione del debito estero tedesco sia stata risolta un anno prima, in occasione dell’Accordo di Londra sul debito estero tedesco, da un altro ex uomo della I.G. Farben, Hermann Josef Abs.
L’ordine del giorno ufficiale del Bilderberg sarebbe stato la lotta al comunismo, l’unificazione dell’Europa e i problemi economici. Ricordate: Spettro ristretto del dibattito. Pensiero di gruppo. Non iniziate a pensare a ciò che potrebbe essere stato realmente discusso dietro quelle porte chiuse!
Qual è la lezione da imparare?
Insieme all’enorme numero di operazioni false-flag condotte nel corso della storia, il fatto che la sovversione dell’opposizione dall’interno sia stata applicata soprattutto dalle operazioni oligarchiche dovrebbe farci diffidare del fatto che l'”unità” sia la virtù più importante da osservare nella lotta per la libertà. In realtà, stabilire un desiderio di unità all’interno di un gruppo è l’arma più potente per qualsiasi potere che voglia distruggere quel gruppo – a condizione che prima sia stata realizzata l’infiltrazione di agenti di influenza fedeli all’aggressore. È molto facile per questi agenti agire in modo presidenziale, rimanere in disparte e dare una cattiva reputazione a coloro che si interrogano sull’integrità di figure o organizzazioni di spicco.
Tragicamente, molte persone sembrano aver perso la capacità di pensare con la propria testa. Questa è una tragedia, perché la “sovranità individuale” è apparentemente ciò che queste persone vogliono mantenere. Una mente sovrana, tuttavia, è veramente tale solo se è in grado di resistere alla pressione del gruppo (dei pari) e di concentrarsi sulle questioni fondamentali.
Fondamentale in una lotta non è con chi si combatte, o con quanti si combatte, ma per cosa si combatte! Una mente sovrana sa che bisogna essere pronti a continuare a lottare anche in un caso sfortunato, quando ci si trova isolati. È il motivo per cui bisogna avere una chiara comprensione. Volete fare la cosa giusta. Non solo correre con un branco.
La capacità di ragionare è ciò che distingue l’uomo dagli animali. Gli animali, in particolare le pecore, rimangono all’interno del gruppo. Si sentono persi da soli. L’uomo, invece, ha la capacità di proseguire senza l’aiuto di altre persone per un lungo periodo di tempo. L’anima umana è connessa al trascendentale. Può, come ha dimostrato Viktor Frankl, mantenere un senso di scopo anche attraverso le più terribili avversità. Ma solo se è moralmente sana.
È interessante notare che gli avversari dell’umanità, i transumanisti, gli eugenisti, i malthusiani, negano questa capacità umana della ragione. Non esiste il libero arbitrio, dicono. Gli esseri umani sono hackerabili, dicono. Per questo motivo hanno investito a lungo in ricerche psichiche del tipo più strano, solo per progettare un modo per togliere all’uomo il libero arbitrio e la capacità di moralità e ragione. Tavistock è il nome più legato a questo tipo di guerra psicologica. Il pensiero di gruppo è ciò che vogliono creare e ottenere il controllo sulle “masse”. Per farlo, devono creare una cultura della depravazione. Devono togliere il concetto di bellezza e di sublime.
Hanno fatto molti progressi, non illudetevi. Ma non sono nemmeno lontanamente al punto in cui vogliono (e devono) essere per distruggere l’umanità.
Alcune persone si offendono per il fatto che io continui a fare domande. Cerco risposte da persone che sono, o vogliono essere, considerate leader. Continuerò a farlo e a spiegare perché penso che sia la cosa giusta da fare in una situazione come quella in cui ci troviamo.
Non ho nulla contro Reiner Fuellmich personalmente. L’ho conosciuto. Sembra una brava persona. Tuttavia, ha un problema. Che è significativo dal punto di vista morale. E perdonatemi se sono all’antica: Un vero leader di un vero movimento per la libertà deve mantenere la sua condotta personale al di là di ogni dubbio. Deve essere un esempio luminoso. Le “nobili bugie” sono intollerabili!
Di conseguenza, ho un problema con il modo in cui Reiner Fuellmich viene acclamato come un eroe, ora forse più che mai.
Non lo sappiamo! Dobbiamo dare un’occhiata più da vicino!
Il solo fatto che sia in prigione non è sufficiente per definirlo un eroe. Christian Lindemann, il King Kong della Seconda guerra mondiale, era stato messo in prigione dai tedeschi e per qualche tempo era stato considerato un eroe.
Sì, la magistratura tedesca sta conducendo un processo-farsa contro Fuellmich. Ma ha condotto processi-spettacolo contro persone come Sucharit Bhakdi, che non hanno mai mostrato alcun segno di cedimento morale. Il fatto che il processo a Fuellmich sia uno scandalo non significa necessariamente che ciò che Fuellmich ha fatto sia giusto. Ho documentato ampiamente le molte stranezze di questo caso che sono accadute molto prima che Fuellmich fosse arrestato in Messico. Egli non è stato affatto schietto al riguardo. Coloro che lo acclamano oggi dovrebbero saperlo. Dovrebbe farli riflettere.
Se Reiner Fuellmich è il leader che molti vogliono vedere in lui, deve confessare. Pulire il suo coinvolgimento personale in Scientology. E la gente dovrebbe sapere che la campagna per le vittime di abusi psicologici è stata un marchio di fabbrica di Scientology fin dall’inizio. Questo non significa che chi viene maltrattato non sia una vittima. Ma significa che le motivazioni di coloro che stanno conducendo la campagna non sono chiare. Ricordate, il Pensiero di Gruppo. L’ingegneria del Pensiero di Gruppo non è esclusiva di Scientology, ma è stata una caratteristica fondamentale di questa organizzazione.
Se Reiner Fuellmich è il leader che dice di essere, dovrebbe agire in modo sublime
Reiner Fuellmich dovrebbe denunciare l’insabbiamento che viene perpetrato da molte delle persone che ora lo difendono a spada tratta. Dovrebbe anche denunciare il loro rifiuto di discutere i seri dubbi sull’esistenza di un “potenziale pandemico“, come il dottor Jonathan Couey ha messo in evidenza da molti anni. Il dottor Couey è stato deluso dall'”amico” di Reiner, Robert F. Kennedy jr, oggi Segretario alla Salute degli Stati Uniti. Un vero “Leader” riconoscerà che la sua pena detentiva è (virtualmente) nulla in confronto alla continuazione di una narrazione criminale che viene mantenuta, che in qualsiasi momento potrebbe portare a ricominciare lo stesso regime di “vaccinazioni obbligatorie“. Anche se non lo facesse, è ormai ampiamente dimostrato che è necessario fermare immediatamente l’iniezione dei nostri bambini.
Estratti da stream.gigaohm.bio
A questo proposito, è molto rilevante il fatto che molti dei principali difensori di Reiner Fuellmich continuino a tacere non solo sul lavoro del dottor Jonathan Couey(Gigaohm Biological), ma anche a sostenere in un modo o nell’altro la narrativa del “potenziale pandemico“. Il dottor Couey ha recentemente tenuto un’altra trasmissione molto importante in cui ha sottolineato che l’intera ricerca in “Virologia” è principalmente una ricerca condotta sui fagi. Secondo Couey, i batteriofagi sono la fonte più abbondante di materiale genetico confezionato in natura. L’esistenza dei fagi è stata accettata sia dai virologi sia da coloro che sostengono che i virus non esistono. Molto presto, durante la ricerca su cosa fanno e cosa sono i fagi, è emerso il termine “virus”, che ha preso completamente il sopravvento nel dibattito pubblico. Anche se è praticamente impossibile distinguere tra fagi e virus. Includo in questo riferimento Mark Kulacz(Housatonic), ricercatore amico del dottor Couey da molti anni, che ha scavato a fondo nelle biografie degli scienziati che, collettivamente, forniscono un’impressione inquietante di continuità della ricerca durante la seconda guerra mondiale (e prima), compresi gli attuali promotori del “potenziale pandemico” e del “Team Worst Case Scenario”.
“Queste persone vi stanno presentando uno spettro limitato di dibattiti utilizzando la vecchia biologia ‘cattiva’, dove i batteri e i batteriofagi, e tutte le cose che fanno come parte del nostro io iper-simbiotico, sono irrilevanti”. – Jonathan J. Couey, PhD
Pensiero di gruppo. Cosa ci guadagnerebbero gli autori del crimine ad avere Reiner Fuellmich in prigione e a concentrare l’attenzione sulla “sua situazione” attraverso un gruppo (!) di “leader” (in crescita numerica) che si batte per lui?
Se le cose andranno come previsto, il “movimento” riuscirà a destabilizzare ulteriormente le istituzioni consolidate della società. Il sistema giudiziario continuerà a essere compromesso. “Giustizia sarà fatta” diventerà una frase vuota in cui sempre meno persone crederanno. Reiner Fuellmich alla fine potrebbe essere rilasciato (“dimostrato di essere una vittima”) e forse unirsi ad altri leader, come RFKjr, per “renderci di nuovo sani“. Senza aver speso una sola parola sulle importanti questioni sollevate da Jonathan Couey (e da pochissimi altri).
Anche se non dovesse andare come previsto, almeno “il movimento” si concentrerà sul continuare la “lotta per Reiner“, senza pensare se le pandemie sono possibili (che è una questione molto diversa dal fatto che “Covid era una plandemia”).

Personalmente auguro a Reiner Fuellmich il meglio. Ma so che deve cambiare rotta perché questo “meglio” si realizzi. Deve dimostrare che Juval Harari si sbaglia e che gli esseri umani hanno davvero il libero arbitrio e agiscono in modo sublime.
“Tutte le altre cose devono; l’uomo è l’essere, che vuole”.
– Friedrich Schiller, Sul sublime





