Sconvolgimento del CDC e rischi dei vaccini mRNA

Sconvolgimento del CDC e rischi dei vaccini mRNA- 2

Preoccupazioni per la sicurezza dei vaccini a mRNA: L’appello urgente per una scienza di livello superiore

I Centri per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie (CDC) hanno recentemente subito un significativo cambio di leadership, una revisione delle politiche alimentata dalle crescenti preoccupazioni sulla sicurezza e l’efficacia dei vaccini a mRNA COVID-19 e una richiesta di standard scientifici rigorosi.

Agitazione del CDC

Il Segretario per la Salute e i Servizi Umani (HHS) Robert F. Kennedy Jr. ha guidato vasti cambiamenti, tra cui la cancellazione di 500 milioni di dollari di finanziamenti per 22 progetti di vaccini a base di mRNA nell’ambito della Biomedical Advanced Research and Development Authority (BARDA), citando dati che indicano una protezione inefficace contro le infezioni respiratorie. Kennedy ha dichiarato pubblicamente su X: “Abbiamo rivisto la scienza, ascoltato gli esperti e agito”. A maggio, Kennedy ha rimosso il vaccino COVID-19 dal calendario raccomandato per i bambini sani e le donne in gravidanza. In un altro sforzo per ripristinare la fiducia del pubblico attraverso una scienza imparziale, il 9 giugno Kennedy ha sostituito tutti i 17 membri del Comitato consultivo sulle pratiche di immunizzazione (ACIP) del CDC con nuovi incaricati, alcuni dei quali hanno opinioni critiche sui vaccini.

Queste direttive hanno portato il presidente Donald Trump a licenziare la direttrice dei CDC Susan Monarez il 27 agosto 2025, per aver rifiutato gli ordini di Kennedy di licenziare i dirigenti dell’agenzia e di adottare politiche sui vaccini in linea con il ricostituito ACIP. In seguito al licenziamento della Monarez, quattro alti funzionari – il direttore medico Debra Houry, il direttore del Centro nazionale per le malattie infettive emergenti e zoonotiche Daniel Jernigan, il capo dei dati sulla salute pubblica Jennifer Layden e il direttore delle malattie respiratorie Demetre Daskalakis – hanno rassegnato le dimissioni, attribuendole a interferenze politiche. Jim O’Neill è stato successivamente nominato direttore ad interim. Il 1° settembre 2025, il Presidente Trump ha appoggiato pubblicamente il Segretario Kennedy su Truth Social e ha chiesto alle aziende farmaceutiche Pfizer e Moderna di rilasciare immediatamente i dati dei loro studi sui vaccini, citando dati “straordinari” non ancora resi pubblici.

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Preoccupazioni per la sicurezza e l’efficacia della tecnologia mRNA

Le preoccupazioni relative alla sicurezza e all’efficacia dei vaccini a base di mRNA sono evidenziate da un numero crescente di studi indipendenti. Per citare solo alcuni esempi, il Vaccine Adverse Event Reporting System (VAERS) ha registrato 2.620 morti fetali tra le donne incinte vaccinate nel novembre 2021, un enorme aumento rispetto alla media trentennale di 74 morti all’anno per i vaccini non vaccini. Il dottor James Thorp, specialista in medicina materno-fetale, ha osservato un aumento “fuori scala” di nati morti, malformazioni fetali e arresti cardiaci dal 2021. Hulscher ha citato i dati del CDC che mostrano un tasso di mortalità in eccesso del 77% nei bambini nati da madri vaccinate, suggerendo un danno transgenerazionale.

Altri esempi sono Fraiman et al. pubblicati su Science Direct, uno studio citato da Kennedy, che ha rilevato un eccesso di rischio del 16% di eventi avversi gravi negli studi Pfizer e Moderna, tra cui disturbi della coagulazione, lesioni cardiache ed encefaliti. Palmer et al. (2023, mRNA Vaccine Toxicity) hanno identificato la tossicità delle nanoparticelle lipidiche (LNP), la tossicità della proteina spike che porta all’infiammazione e al danno d’organo e il danno immunomediato come meccanismi primari di danno, notando la persistenza dell’mRNA e della proteina spike fino a nove mesi e la potenziale integrazione genomica, che potrebbe aumentare il rischio di cancro e leucemia. Lo studio di Pescara (2025, EXCLI Journal) ha riportato un aumento del rischio di cancro generale, al seno, alla vescica e al colon-retto in 300.000 italiani dopo la vaccinazione con mRNA, mettendo in guardia da una potenziale “epidemia di cancro turbo”. Hulscher et al. (2025, Science, Public Health Policy, and the Law), hanno collegato il 73,9% dei decessi post-vaccino ai vaccini a mRNA attraverso autopsie che mostravano attacchi cardiaci, ictus e insufficienza multiorgano. Faksova et al. (2024, Vaccine) hanno confermato segnali di miocardite ed encefalomielite acuta disseminata in uno studio su 99 milioni di persone. Rose et al. (2024, International Journal of Vaccine Theory, Practice, and Research) hanno documentato un’incidenza di miocardite 223 volte superiore, accompagnata da un aumento del 2500% delle segnalazioni VAERS e da un tasso di mortalità del 3%. Levy et al. (2025, Frontiers in Immunology) hanno rilevato un calo dell’efficacia dei vaccini mRNA contro la variante JN.1.

La scienza di qualità e la sua importanza

L’argomentazione centrale di Kennedy è la necessità critica di una “scienza gold-standard”, definita come studi clinici controllati con placebo e in doppio cieco che utilizzano un placebo inerte (ad esempio, la soluzione fisiologica) per valutare accuratamente la sicurezza e l’efficacia di un nuovo farmaco o vaccino.

Gli studi di Fase III di Pfizer e Moderna non hanno utilizzato placebo inerte per gli esiti di sicurezza a lungo termine, nessun gruppo di controllo ha ricevuto soluzione fisiologica e gli studi hanno sbloccato i partecipanti dopo due mesi, limitando i dati completi. Storicamente, le sperimentazioni sui vaccini spesso confrontano i nuovi vaccini con quelli esistenti o con i coadiuvanti, piuttosto che con dei veri e propri placebo inerti, una pratica che le agenzie di regolamentazione come la FDA e l’OMS consentono, adducendo preoccupazioni etiche circa la rinuncia a un vaccino esistente. Kennedy ha criticato questa pratica, sostenendo che oscura i veri rischi per la sicurezza. Ha sostenuto che l’assenza di veri e propri studi di sicurezza gold-standard, in particolare nello sviluppo del vaccino mRNA COVID-19, ha lasciato lacune critiche nei dati sulla sicurezza e che la mancanza di dati a lungo termine controllati con placebo ha oscurato qualsiasi rischio. Ad esempio, le donne in gravidanza sono state escluse dagli studi iniziali e non sono stati completati studi di tossicologia riproduttiva prima che i vaccini a base di mRNA fossero raccomandati per tutte le donne americane in gravidanza entro il maggio 2021, contribuendo alle perdite fetali segnalate.

Difesa dei vaccini a mRNA

In contrasto con la crescente quantità di scoperte scientifiche e con le richieste di test più rigorosi, il personale del CDC licenziato – Susan Monarez, Debra Houry, Demetre Daskalakis e Daniel Jernigan – sostiene a gran voce i vaccini a mRNA e resiste alle richieste di standard scientifici di riferimento. Monarez ha sostenuto che le direttive di Kennedy erano “non scientifiche” e prive di dati di supporto, difendendo i dati della sperimentazione CDC esistente come sufficienti. Houry ha collegato la disinformazione agli insuccessi della salute pubblica, suggerendo che l’esagerazione dei rischi dei vaccini mina la fiducia senza richiedere nuovi standard di sperimentazione. Daskalakis ha affermato che “anni di ricerca” supportano la sicurezza e l’efficacia dei vaccini a mRNA, citando il loro uso nei vaccini contro l’RSV e affermando che l’affidamento di Kennedy agli scettici dei vaccini ha introdotto pregiudizi. Jernigan si è opposto alla revisione dei dati sulla sicurezza dei vaccini sulla base di “input anti-vaccini”, difendendo le metodologie di sperimentazione esistenti.

Tuttavia, piuttosto che “fidarsi della scienza”, come la precedente leadership dei CDC sosteneva che tutti avrebbero dovuto fare, è chiaramente più razionale e veramente scientifico richiedere una serie di standard scientifici per i vaccini e la tecnologia dell’mRNA.

Forte sostegno a Kennedy

Nonostante la notevole opposizione dei media, quegli stessi media che sono pesantemente finanziati dalle aziende farmaceutiche, il favore di Kennedy rimane alto, con +7 punti (47,8%) secondo il sondaggio Harvard CAPS-Harris del 25 agosto 2025 – il più alto tra i personaggi pubblici citati. Questo forte sostegno pubblico alimenta la richiesta di responsabilità e rigore scientifico.

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