La dissoluzione delle illusioni

La dissoluzione delle illusioni- 2

La dottoressa Suzanne Humphries, un’importante nefrologa e ricercatrice di lunga data sui vaccini, ha espresso forti dubbi sulla sicurezza e l’efficacia dei vaccini. Secondo la sua opinione, i vaccini non sono mai stati e non potranno mai essere sicuri perché la stessa pratica della vaccinazione è fondamentalmente in contrasto con il funzionamento naturale del sistema immunitario.

“Molti medici entusiasti dei vaccini ripetono a pappagallo che i bambini devono essere vaccinati da piccoli perché la stessa efficacia del vaccino è migliore. Ai genitori viene detto di portare i loro neonati di due mesi, quattro mesi e sei mesi per far loro iniettare 24 diverse componenti attive potenzialmente patogene, con tanto di polisorbato 80 e quantità di alluminio assolutamente non sicure”.

Secondo l’autrice, ciò rende gli individui più suscettibili a una serie di problemi di salute che vanno al di là delle sole malattie mirate.

Suzanne Humphries ha scritto su diverse tematiche; un suo libro interessante,“Dissolving Illusions: Disease, Vaccines, and The Forgotten History“, scritto insieme a Roman Bystrianyk, presenta un esame critico della storia e dell’efficacia delle vaccinazioni. Il libro mette in discussione la narrativa sui vaccini e il loro ruolo sulla salute pubblica. I ricercatori hanno dato un’interpretazione alternativa dei dati storici relativi ai tassi di mortalità delle malattie e all’introduzione dei vaccini. Il declino delle malattie infettive, spesso attribuito ai vaccini, in realtà è iniziato ben prima della loro diffusione. “I dati mostrano che l’incidenza e i tassi di mortalità delle malattie infettive sono diminuiti drasticamente prima dell’introduzione della maggior parte dei vaccini, grazie al miglioramento delle condizioni di vita, dell’alimentazione e dei servizi igienici”. Il libro presenta le prove che fattori come una migliore igiene, acqua più pulita, una migliore nutrizione e condizioni di convivenza meno affollate hanno svolto il ruolo più significativo nella riduzione della mortalità per malattie rispetto ai vaccini. La dottoressa Suzanne Humphries afferma: “Se si guarda ai dati storici, si nota che spesso i vaccini sono arrivati sulla scena dopo che si erano già verificati i maggiori cali di mortalità per malattia”.

Il libro esplora anche le informazioni ignorate o soppresse sugli effetti collaterali e i fallimenti dei vaccini nel corso della storia, e presenta casi di studio e testimonianze storiche che dimostrano i casi in cui i programmi di vaccinazione hanno causato danni o sono stati meno efficaci di quanto riportato. “Dissolving Illusions” offre un quadro più completo della storia delle vaccinazioni, includendo prospettive e dati spesso omessi nei dibattiti pubblici. Il dottor Humphries sostiene che queste informazioni sono fondamentali per prendere decisioni informate sulle politiche di salute pubblica e sulle scelte mediche individuali. Inoltre, il libro esamina lo sviluppo della teoria dei germi e la sua influenza sulle pratiche mediche, compresa la vaccinazione. Humphries ritiene che questa teoria possa aver semplificato eccessivamente la nostra comprensione delle malattie e della salute, portando a un eccessivo affidamento sui vaccini come soluzione.

In un’intervista il Dr. Humphries mette in dubbio la natura miracolosa dei vaccini, suggerendo che se fossero davvero efficaci come si sostiene, i loro benefici sarebbero più evidenti.

“Se davvero è un prodotto così miracoloso, non dovremmo notare quanto sia miracoloso?”.

La dott.ssa Humphries ha anche sollevato preoccupazioni in merito al programma di vaccinazione dei neonati. Ha sostenuto che l’attuale pratica di somministrare più vaccini a bambini molto piccoli va contro il naturale sviluppo del loro sistema immunitario. Il lento sviluppo del sistema immunitario di un neonato è un disegno preciso della natura, non un difetto da correggere attraverso la vaccinazione, una narrazione mainstream di lunga durata.

La dott.ssa Humphries ha affermato che gli individui che sollevano preoccupazioni su danni o decessi legati ai vaccini sono spesso etichettati come irrazionali, nonostante le loro esperienze o osservazioni personali. Ha anche discusso esempi storici, come il vaccino contro il vaiolo, in cui gli individui vaccinati erano tra i più malati e molti bambini soffrivano di gravi effetti collaterali o morivano in seguito alla vaccinazione, attribuendo la spinta per una vaccinazione diffusa a motivazioni finanziarie e di potere piuttosto che a preoccupazioni di salute pubblica. L’autrice ha sottolineato l’importanza del latte materno nella costruzione dell’immunità infantile, sostenendo che questo metodo naturale di sostegno immunitario viene spesso trascurato a favore di interventi artificiali.

“La mia opinione attuale sulle vaccinazioni è che non sono mai state sicure. Non c’è mai stato un vaccino sicuro. Non ci sarà mai un vaccino sicuro. E non è possibile avere un vaccino sicuro”.


Per saperne di più sulla dottoressa Suzanne Humphries, vedi sotto:

Per i libri: cliccare qui.

Pagina web della dott.ssa Suzanne Humphries: clicca qui.

Humphries, S. e Bystrianyk, R. (2013). Malattie, vaccini e la storia dimenticata (Dissolving Illusions)
Humphries, S., et al. (2011). Il ruolo dell’alluminio nelle interazioni tra SNC e sistema immunitario che portano a disturbi neurologici. BMC Medicine.
Humphries, S. (2015). Il sistema immunitario dei neonati: Una meraviglia incompresa. Journal of Natural Health.
Humphries, S. (2012). Vaccini e autoimmunità: Una relazione complessa. Autoimmunity Reviews.

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