La testimonianza del Dr. Toby Rogers all’udienza della Sottocommissione Permanente del Senato degli Stati Uniti per le Indagini del 9 settembre 2025 ha presentato un caso ricco di dati, basandosi su studi sottoposti a revisione paritaria e su dati governativi per sostenere che i vaccini e la cattura dell’industria guidano l’epidemia di autismo, sollecitando una riforma sistemica.
Toby Rogers è un economista politico con un dottorato di ricerca presso l’Università di Sydney. Durante la stesura della sua tesi di dottorato, “The Political Economy of Autism” (2019), ha cambiato il suo obiettivo in quello dell’economia politica dell’autismo, dopo aver trovato troppe spiegazioni scarne sulle cause dell’autismo da parte del CDC.
Il 9 settembre 2025 ha testimoniato davanti alla Sottocommissione permanente per le indagini del Senato degli Stati Uniti, presieduta dal senatore Ron Johnson, affrontando quella che definisce l’epidemia di autismo e la corruzione della scienza. La sua testimonianza è stata una critica severa dell’influenza dell’industria farmaceutica sulla ricerca sull’autismo e sulle politiche di salute pubblica. Rogers, borsista del Brownstone Institute, si basa sull’analisi di oltre 1.000 studi condotti a partire dal 2015, per spiegare che l’autismo è causato principalmente da sostanze tossiche ambientali, in particolare dai vaccini, e che l’inganno normativo ha oscurato questa verità.
Prevalenza dell’autismo su scala epidemica
Il Dr. Rogers ha iniziato la sua testimonianza con il drammatico aumento della prevalenza dell’autismo. Ha dichiarato che nel 1970 l’autismo colpiva meno di 1 bambino su 10.000, ma nel 2022 il CDC ha riferito che 1 bambino di otto anni su 31 era affetto dallo spettro, con un aumento del 32.158% in 52 anni. Ha individuato il forte aumento a partire dal 1987, in concomitanza con l’espansione dei programmi di vaccinazione infantile. Ha calcolato 115.000 nuovi casi di autismo all’anno negli Stati Uniti, pari a 277 bambini che regrediscono all’autismo ogni giorno. Ha citato Treffert (1970, “Autism: A New Understanding?”) per i dati di riferimento del 1970 e Shaw et al. (2025, CDC ADDM Network Report) per i dati del 2022. Rogers ha aggiunto che i cambiamenti nei criteri diagnostici spiegano solo il 10-20% dell’aumento, citando Byrd et al. (2002, studio DDS della California) e Hertz-Picciotto & Delwiche (2009, Environmental Health Perspectives). Ha sottolineato che questa epidemia costa centinaia di miliardi all’anno, ma la risposta del governo è stata inadeguata e senza urgenza, a causa della forte influenza farmaceutica.
Fallimento della ricerca genetica
Rogers ha presentato i fatti su come la genetica non possa spiegare l’epidemia di autismo, poiché il genoma umano non cambia abbastanza rapidamente. Ha elencato cinque grandi studi genetici – Autism Genetic Resource Exchange (AGRE), Simons Simplex Collection (SSC), Autism Sequencing Consortium (ASC), MSSNG e SPARK – che hanno prodotto 501 pubblicazioni e sono costati oltre 2,3 miliardi di dollari. Questi non hanno trovato alcuna prova di un’epidemia genetica (ad esempio, Iossifov et al., 2014, Nature; Sanders et al., 2015, PNAS).
Quattro grandi progetti epigenetici – CHARGE, MARBLES, SEED, EARLI – hanno prodotto 437 articoli, hanno studiato gli inquinanti atmosferici, i pesticidi, i PCB, i fattori nutrizionali, i ritardanti di fiamma, le condizioni metaboliche materne, ecc. e un collegamento con l’autismo – tuttavia tutti gli studi hanno ignorato i vaccini come co-varianti o confondenti.
Ha respinto le affermazioni del CDC sull’età dei genitori o su farmaci come l’acido valproico e il talidomide, che rappresentano meno dell’1% dei casi e sono precedenti all’aumento degli anni ’80(Schendel & Bhasin, 2008, Pediatrics; McDonald & Paul, 2010, Journal of Toxicology and Environmental Health).
Causazione del vaccino e studi soppressi
Ci sono 22 studi utilizzati come prova che i vaccini non causano l’autismo. Nessuno di questi ha un gruppo di controllo completamente non vaccinato, il che li rende inutili.(J.B. Handley documenta anche i difetti fatali di 14 di questi studi).
Rogers ha affermato che c’è stata un’enorme soppressione delle prove schiaccianti del legame tra vaccini e autismo, poiché ciò sfida la narrativa di Big Pharma. Lo studio che doveva essere fatto era vaccinati contro non vaccinati e ha evidenziato sei studi ben fatti, ma ignorati, che hanno tutti utilizzato gruppi di controllo non vaccinati.
Gallagher & Goodman (2008 e 2010, Journal of Toxicology and Environmental Health):
Il vaccino contro l’epatite B alla nascita aumenta le probabilità di autismo di 3 volte nei maschi.
Mawson et al.(2017a e 2017b, Journal of Translational Science; e aggiornamento 2025):
Uno studio su bambini che hanno studiato a casa ha rilevato un rischio di autismo aumentato di 4,2 volte con la vaccinazione completa; nessun caso di autismo nei controlli non vaccinati. I nati pretermine vaccinati hanno aumentato le disabilità del neurosviluppo di oltre 12 volte.
Hooker & Miller (2021, SAGE Open Medicine):
La vaccinazione aumenta il rischio di autismo di 5 volte nel complesso, di 12,5 volte senza allattamento al seno e di 18,7 volte con il parto cesareo, mostrando effetti sinergici.
Ha citato Ozonoff et al.(2018, Journal of Autism and Developmental Disorders), che hanno dimostrato che fino all’88% dei casi di autismo comporta una regressione, spesso 24-72 ore dopo le visite “well-baby” con vaccini multipli, suggerendo un’esposizione tossica acuta. “Questo suggerisce un’esposizione tossica acuta e ora abbiamo testimonianze oculari di migliaia di genitori che indicano che l’esposizione tossica acuta che ha preceduto la regressione autistica è stata una visita vaccinale “well baby””, ha affermato Rogers nella sua dichiarazione.
Cattura dell’industria farmaceutica
Rogers ha affermato che l’industria farmaceutica, con i suoi 6,7 miliardi di dollari annui di lobby, i 12 miliardi di dollari di pagamenti ai medici e il finanziamento del 75% della formazione medica, distorce la scienza. Gli studi sponsorizzati dall’industria hanno una probabilità 3,6 volte maggiore di favorire gli sponsor(Bekelman et al., 2003, JAMA). Ha spiegato che, poiché le aziende farmaceutiche controllano ciò che viene studiato e ciò che viene accettato come prova, i libri di testo e i curricula medici sono influenzati da accademici in conflitto finanziario, si crea una “bolla epistemica”. Questo fa sì che i medici operino in una bolla di pregiudizi fin dalla scuola di medicina. Nelle sue conclusioni al Senato, l’autore ha esortato a “rivedere l’intero sistema di produzione della conoscenza nella scienza e nella medicina “.
Critica politica e soluzioni
Rogers ha suggerito l’abrogazione di tre leggi – il Dole Act del 1985, il National Childhood Vaccine Injury Act del 1986 e il PREP Act del 2005 – e ha affermato che ciò porrebbe fine alle epidemie di autismo e di malattie croniche, eliminando le protezioni di responsabilità che hanno ampliato il calendario vaccinale da 3 a 72 dosi. Egli ha sostenuto che queste leggi hanno incentivato una crisi di malattie croniche, con 1 bambino su 2 colpito entro i 18 anni, con un costo annuale di 3,7 trilioni di dollari (Narayanan et al., 2019, Academic Pediatrics; Bethell et al., 2014, JAMA Pediatrics).
Contesto più ampio delle malattie croniche
Rogers ha inquadrato l’autismo come parte di una più ampia epidemia di malattie croniche, con sostanze tossiche come i vaccini, il glifosato e il fluoro alla base delle malattie. Secondo le sue stime, l’80% dei casi è prevenibile eliminando queste esposizioni.
La sua dichiarazione finale è stata: “La regressione suggerisce un’esposizione tossica acuta. Non la genetica, non una migliore consapevolezza, ma un’esposizione tossica acuta, il che significa che la maggior parte dei casi di autismo sono prevenibili”. L’autismo non è un mistero medico o scientifico. Sappiamo, al di là di ogni ragionevole dubbio, che le sostanze tossiche, soprattutto quelle provenienti dai vaccini e da una dozzina di altre sostanze tossiche, causano l’autismo”.
Tesi: Economia politica dell’autismo
Pagina web del dottor Toby Rogers