Von der Leyen, Bourla e Sahin perseguiti dai sindacati di polizia italiani per omicidio

Von der Leyen, Bourla e Sahin perseguiti dai sindacati di polizia italiani per omicidio- 2

Il Presidente della Commissione europea, gli amministratori delegati di Pfizer e BioNTech e alti funzionari dell’UE sono stati accusati di corruzione, frode commerciale, false dichiarazioni alle autorità giudiziarie, aggressione e somministrazione di farmaci pericolosi nel contesto dei “vaccini” Covid.

Fonte: Transition News, 10 giugno 2025

Albert Bourla e Ugur Sahin, così come Ursula von der Leyen e altri alti funzionari dell’UE, sono stati perseguiti dal sindacato di polizia italiano OSA e da altri sindacati delle forze di sicurezza per omicidio e altri gravi reati. Secondo Il Giornale d’Italia, un ampio dossier di prove è stato presentato alla Procura della Repubblica italiana. In un’intervista a Chiasso TV e in un post su Facebook, Antonio Porto, segretario generale nazionale dell’OSA, ha confermato la querela, presentata con il sostegno dell’associazione Avvocati Liberi. Gli imputati sono quindi:

  • Ursula von der Leyen, Presidente della Commissione europea
  • Albert Bourla, CEO di Pfizer
  • Ugur Sahin, CEO e co-fondatore di BioNTech
  • Stella Kyriakides, Commissario europeo per la salute dalla fine del 2019 alla fine del 2024
  • Margaritis Schinas, vicepresidente dell’UE dal 2019 al 2024
  • Emer Cooke, Direttore dell’Agenzia europea per i medicinali (EMA)

Gli imputati sono accusati di omicidio, corruzione, frode nei servizi pubblici, frode commerciale, false dichiarazioni alle autorità giudiziarie, falsa certificazione indiretta, aggressione e somministrazione di farmaci pericolosi.

Secondo Porto, nonostante un comunicato stampa, quasi nessun media ha parlato del caso. L’accusa si basa su 450.000 pagine di cosiddetti documenti interni Pfizer”, documenti sugli effetti collaterali dei vaccini e studi scientifici condotti dal dottor Gabriele Segalla, nonché sulle valutazioni dell’EMA e sull’interrogatorio dell’ex ministro della Salute italiano Roberto Speranza. I documenti parlano anche di almeno 542 effetti collaterali neurologici gravi.

Porto ha basato l’accusa di omicidio sul fatto che gli imputati sapevano che i “vaccini” Covid potevano portare alla morte. Il nome della Procura è attualmente tenuto segreto per timore di pressioni. La Procura deve poter lavorare in pace.

Nell’intervista, Porto cita casi di repressione nei confronti di agenti di polizia italiani che si sono espressi contro le misure della Covid. Lui stesso è stato oggetto di tre gravi procedure disciplinari che hanno portato a sanzioni con effetti “devastanti” sulla sua carriera. Questo nonostante abbia agito solo come sindacalista. Ha semplicemente cercato di tutelare i diritti dei lavoratori. I sindacalisti erano consapevoli di essere osservati, dice Porto.

Secondo l’ufficiale di polizia, 30 dei suoi colleghi sono morti prematuramente dall’introduzione dei “vaccini” Covid. Tuttavia, non fa deliberatamente alcun collegamento con le iniezioni. Senza autopsie, che non vengono effettuate, non è possibile stabilire con certezza il nesso di causalità.

Per quanto riguarda i documenti di Pfizer, Porto sostiene che i documenti presentati per autorizzare le iniezioni erano falsificati. “Scopriremo cosa sta succedendo”, dice il funzionario di polizia. Ma i cittadini dovrebbero fare lo stesso. Ognuno dovrebbe essere consapevole dei propri doveri. Non bisogna delegare la propria vita e i propri diritti alle istituzioni e ai politici.

Fonte:

Il Giornale Italiano: Vaccino Covid, von der Leyen e Bourla denunciati da Osa Aps, Osa Polizia e SFD per omicidio e corruzione, 450mila ‘Pfizer Papers’ le prove – 22 maggio 2025

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